da non perdere
Incontri & Corsi: con ragazzi & adulti

Racconto: Anno 2020, un giorno di ordinario lavoro

Ferrovia TRANSIBERIANA: ai confini del mondo

SETTE: Australia nelle terre remote

Castelli: Contesse e fantasmi nei Castelli delle Donne

Sudafrica: cent'anni di Mandela

Deserti: Tra sabbie infuocate e notti stellate

Viaggi: Oman, sulla via delle spezie

Australia: luci e canguri

Viaggi: Passaggio in India

TSUKIJI ADDIO: Tokyo fish market

CENT'ANNI DI LEICA in 100 scatti

EXPO Viaggi: Italia chiama Mondo

PANGEA: 50 mila chilometri su e giù per il mondo

NEW ZEALAND: tra Maori e Hobbit

THAILANDIA: passaggio a Bangkok

LANGHE: sua Maestà il Tartufo

SANTUARI: i cammini del silenzio

VALSUGANA: grandi emozioni

RAJASTAN: il tempio dei topi

SUD AUSTRALIA: l'isola darwiniana

GRECIA: un orologio di 2000 anni

ALBA: caccia ai diamanti bianchi

KERALA: la medicina ayurvedica

JAIPUR: l'orologio di stelle e pietre

iCub: cuccioli di robot crescono

JAPPONE: Gran Seiko

Leonardo Chiariglione: papà Mp3

BANGALORE: la tecno India

AUSTRALIA: la fuga dei laureati

MATURITA': amarcord '68

L'Homo Zappiens di Mr.Veen

POLO NORD: turismo over the top

TOKYO: le Urban Tribù

REDMOND: gli italiani di Mr.Gates

ZOT: segni del tempo

INDIA: Ayurveda Land

Fotografie cifrate

Derrick de Kerckhove

Il computer del 2020

Cellular-satellitari

San PIETROBURGO: vita da Zar

VIRGINIA: il covo dei cyberpoliziotti

Attento! Il cellulare ti spia

COREA: la Glass Valley

SORDEVOLO: la Passione

Memorie digitali. Sono eterne?

Richard Stallman

JAPPONE: gli Lcd di Sharp

LIBIA: viaggio nel Sahara

Io Donna
ottobre 2015 archivio >>

Io Donna - 6 ottobre 2015

Il viaggio viaggio della vita

Due settimane da Mosca a Pechino. Ottomila chilometri, tra taiga e steppa siberiana, da percorrere sullo Zarengold, il treno privato russo, l’Orient Express della Siberia. Confort e sicurezza accompagnano per tutto il viaggio i 160 passeggeri che vivono un’esperienza unica. Da riporre per sempre nel cassetto dei ricordi. Un’avventura, quella della Transiberiana, che inizia alla stazione di Kazan a Mosca, e finisce dopo 15 giorni al terminal centrale di Pechino. La vita sul treno è scandita dalle numerose attività quotidiane. Si viaggia la notte, percorrendo in media un migliaio di chilometri, invece durante il giorno si visitano le città lungo la strada ferrata. I pomeriggi sono riempiti da attività culturali come le letture su vita e cultura siberiana.

Oppure lezioni di russo per imparare le regole basiche dell’alfabeto. Utile per leggere le scritte in cirillico. Da non perdere il pomeriggio di assaggi di vodka e caviale, con tanto di spiegazione su come si consuma il cibo degli Zar. Dopo Mosca, chilometro zero della Transiberiana, si tocca Kazan. Capitale del Tatarstan, la città dove quest’estate si sono tenuti i campionati mondiali di nuoto. Qui convivono le originarie popolazioni tartare, con russi e islamici. Tappa successiva Ekaterinburg, rimasta famosa nella storia perché nel luglio 1918 i bolscevichi sterminarono lo Zar Nicola II con la famiglia Romanov.

L’esempio massimo di città siberiana è Novisibirsk, 5mila chilometri da Mosca, nel cuore della steppa. Qui si produce il 90% del carbone russo e dalle miniere si estraggono anche oro e preziosi diamanti. Dopo l’immenso lago Baikal che contiene da solo un quarto delle riserve di acqua dolce del pianeta, si entra in terra mongola. Il costo del biglietto Mosca-Pechino sullo Zarengold parte da 4 mila euro per la prima classe. È tutto incluso, colazioni, pranzi e cene, nonché visite città e le permanenze in hotel.

Prenotazioni e info per l’Italia
Azonzo Travel 02.36513294


twitter @utorelli






Links