da non perdere
Incontri & Corsi: con ragazzi & adulti

Racconto: Anno 2020, un giorno di ordinario lavoro

Ferrovia TRANSIBERIANA: ai confini del mondo

SETTE: Australia nelle terre remote

Castelli: Contesse e fantasmi nei Castelli delle Donne

Sudafrica: cent'anni di Mandela

Deserti: Tra sabbie infuocate e notti stellate

Viaggi: Oman, sulla via delle spezie

Australia: luci e canguri

Viaggi: Passaggio in India

TSUKIJI ADDIO: Tokyo fish market

CENT'ANNI DI LEICA in 100 scatti

EXPO Viaggi: Italia chiama Mondo

PANGEA: 50 mila chilometri su e giù per il mondo

NEW ZEALAND: tra Maori e Hobbit

THAILANDIA: passaggio a Bangkok

LANGHE: sua Maestà il Tartufo

SANTUARI: i cammini del silenzio

VALSUGANA: grandi emozioni

RAJASTAN: il tempio dei topi

SUD AUSTRALIA: l'isola darwiniana

GRECIA: un orologio di 2000 anni

ALBA: caccia ai diamanti bianchi

KERALA: la medicina ayurvedica

JAIPUR: l'orologio di stelle e pietre

iCub: cuccioli di robot crescono

JAPPONE: Gran Seiko

Leonardo Chiariglione: papà Mp3

BANGALORE: la tecno India

AUSTRALIA: la fuga dei laureati

MATURITA': amarcord '68

L'Homo Zappiens di Mr.Veen

POLO NORD: turismo over the top

TOKYO: le Urban Tribù

REDMOND: gli italiani di Mr.Gates

ZOT: segni del tempo

INDIA: Ayurveda Land

Fotografie cifrate

Derrick de Kerckhove

Il computer del 2020

Cellular-satellitari

San PIETROBURGO: vita da Zar

VIRGINIA: il covo dei cyberpoliziotti

Attento! Il cellulare ti spia

COREA: la Glass Valley

SORDEVOLO: la Passione

Memorie digitali. Sono eterne?

Richard Stallman

JAPPONE: gli Lcd di Sharp

LIBIA: viaggio nel Sahara

Arduino Due ha il cuore dell'iPad
maggio 2012 archivio >>

Volete costruirvi un antifurto per la casa? Oppure collegare il lettore Mp3 alla videocamera per aggiungere effetti speciali ai vostri filmati? Allora Arduino Due fa per voi. Si tratta di una schedina elettronica poco più grande di una carta di credito, ma con potenza di calcolo e versatilità paragonabili a un computer. Le applicazioni spaziano dal campo amatoriale del “fai da te”, alla didattica. Ma serve anche alle Pmi per realizzare sistemi di controllo per la domotica e l’automazione industriale. Verrà presentata sabato 19 maggio al Maker Faire di San Mateo in California, nel cuore della Silicon Valley.

Ma il dispositivo digitale è interamente progettato e prodotto nel nostro Paese. Il suo inventore è Massimo Banzi, monzese classe 1968, un personaggio famoso nella comunità scientifica internazionale. Da quando apparve sul mercato Arduino Uno il prototipo da laboratorio (siamo nel 2005) e lui sdoganò il concetto di “open hardware”. In modo analogo a quanto aveva fatto Linus Torvalds quando inventò l’open software, aprendo le porte a Linux e al mercato dei programmi “free”.

Spiega Banzi a Corriere Economia: «da subito abbiamo reso disponibili progetti e specifiche tecniche per realizzare l’hardware, accompagnato dalle istruzioni per programmare la schedina». Così ogni dettaglio costruttivo e riga di software si trovano sul web, con tanto di lezioni e corsi interattivi sull’utilizzo. E a riguardo sono già stati scritti decine di libri su applicazioni e servizi. Inoltre attorno alla schedina principale è nato un ecosistema di sensori e dispositivi elettronici, prodotti da terze parti, per aumentarne il campo d’impiego. Fino ad oggi la prima versione è stata venduta in 300 mila esemplari. Si acquista online a 20-25 euro, ma nel mondo esistono centinaia di cloni e aziende che lo producono.

Con l’arrivo di Arduino Due siamo a una svolta in termini di prestazioni tecniche, perché aumentano velocità di elaborazione, l’espansione di memoria e la possibilità di collegamento con il mondo esterno. Il motore della schedina è un sofisticato processore a 32 bit della serie Arm (Advanced risc machine). «Una famiglia di processori cresciuta in modo esponenziale negli ultimi anni, perché è la stessa usata dai produttori di smartphone e tablet». Dunque il cervello di Arduino Due è analogo a quello scelto da Apple e messo a bordo di iPhone e iPad.

La frequenza di 84 MegaHertz gli conferisce una grande potenza di calcolo, ma allo stesso tempo risulta “risparmioso” di energia, dunque adatto per sviluppare sistemi digitali alimentati da batterie a basso consumo. Non solo. Dal punto di vista tecnico la presenza di una porta Usb 2.0 da 480 Megabit/secondo permette di collegarlo in modo diretto a chiavette di memoria, macchine fotografiche e lettori Mp3. E per quanto riguarda il prezzo? La cifra definitiva di Arduino Due sarà resa nota sabato. Ma dovrebbe attestarsi attorno a 40 euro.






Links