Windows 8.1: meno mattonelle più nuvole
giugno 2013
↓ scarica pdf
archivio >>
CORRIERE ECONOMIA - 17 giugno 2013
Alla fine gli utenti l’hanno spuntata. E il famoso pulsante
“Start”, eliminato dai softwaristi Microsoft con Windows 8, ritornerà al suo posto nell’angolo sinistro dello schermo. Con buona pace di chi ogni giorno usa un desktop Pc e non aveva gradito l’improvvisa scomparsa. Ma per il cambiamento bisognerà aspettare il 26 giugno, data in cui l’azienda di Redmond renderà disponibile la versione provvisoria, la cosiddetta beta, del nuovo sistema operativo. Il nome in codice è Blue, ma alla fine si chiamerà semplicemente
Windows 8.1. Invece, la versione definitiva arriverà in autunno. Un’operazione di aggiornamento del tutto gratuita e scaricabile in pochi minuti direttamente dal web.
Va precisato che “otto”, da ottobre a oggi, ha venduto 100 milioni di licenze. Questo il dato ufficiale reso noto da Tami Reller, responsabile finanziario del gruppo. Si tratta di una cifra complessiva riferite sia ai dispositivi mobili (tablet e ultrabook), sia ai desktop Pc. Numeri al disotto delle aspettative iniziali, perché il nuovo software che doveva operare come ponte di collegamento tra mondo mobile e fisso ha stentato a decollare. Specie nel segmento computer domestici e aziendali dove ancora in molti preferiscono il precedente Windows 7. Complice la diminuzione delle vendite di Pc, che secondo Idc nel primo trimestre 2013 ha segnato una riduzione del -14%. Ma parte del rallentamento va cercato nell’interfaccia
“tile”.
Le mattonelle grafiche che non hanno riscosso il gradimento degli utenti. Perché, mentre si sono dimostrate valide per schermi touch, rendono invece difficile lavorare con il mouse sul video del computer. Specie se bisogna scrivere testi, elaborare tabelle di calcolo e presentazioni. Diverse le altre novità annunciate per Blue. Dalla schermata iniziale personalizzabile, con la possibilità di scegliere sfondi e modificare riquadri animati. Al potenziamento delle funzioni di ricerca tramite Bing, con l’archiviazione di file e foto direttamente sul
cloud, nello spazio disponibile su SkyDrive. E poi una navigazione velocizzata grazie alla nuova versione di Internet Explorer 11.
E per quanto riguarda l’harware, quali sono le possibilità per acquistare oggi un computer fisso da scrivania? Una possibilità per chi desidera un Pc con Windows 8 arriva dalla serie Esprimo di
Fujitsu (da 649 euro). Installa un processore Intel Quad Core, con scheda grafica in alta risoluzione. Ideale per utenti domestici e piccoli uffici. In questo caso sarebbe bene abbinare “otto” con un display touch, per gestire al meglio la grafica. Invece la cinese
Lenovo, propone modelli della serie Edge 72 con processore Intel i7 (da 556 euro) e la possibilità di avere a bordo una memoria allo stato solido, da affiancare al disco rigido tradizionale. La novità risiede nella speciale licenza software Microsoft di aggiornamento (upgrade). Prevede una prima installazione con Windows 7 per poi passare a “otto”, quando l’utente lo riterrà opportuno. Senza scadenze di tempo.
Un’alternativa arriva dalla serie Pc-270 di
Adj (da 420 euro). Si tratta di desktop Pc “made in Italy”, assemblati nel polo tecnologico di San Cesareo alle porte di Roma. Sono predisposti con un scheda interna per connessioni Wi-Fi. Dunque possono operare con reti senza fili e archiviare file e documenti sul cloud. E il sistema operativo? «Per ora abbiamo parecchie richieste di utenti, specie business che preferiscono ancora Windows 7 – spiega l’amministratore
Giovanni Palmese – con la possibilità di migrare al nuovo sistema più avanti, pagando la differenza di prezzo della licenza». In questo caso converrà aspettare il rilascio della versione finale di “otto.uno”.
twitter @utorelli