Weekend: Ippovia del biellese
aprile 2012
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Ore 14 di venerdì
L’ippovia nella savana biellese
Ritrovo alla tenuta La Mandria di Candelo (015.2536078), per l’uscita a cavallo nell’ippovia. Siamo nella “savana” biellese, tra i sentieri della riserva naturale di 3 mila ettari delle
Baragge. Si cavalca tra radure selvagge e altopiani. Una passeggiata di un paio d’ore, al passo e al trotto, di grande interesse naturalistico. Il percorso è ti tutto relax e se fatto sulla neve aumenta di fascino. All’orizzonte troneggia l’imponente catena del monte Rosa.
Ore 18
Cultura e cucina dalla Civetta
Aperitivo nel centrale caffè ottocentesco del Teatro Sociale (015.28127). Poi con la funicolare si sale al Piazzo di Biella Alta, tra i vicoli medioevali. Cultura e cucina si assaporano al caffè ristoro
“Libreria la civetta” (015.26342). In compagnia di Benni e Maurizia, che hanno ristrutturato un edificio del XVI secolo trasformandolo in ristorante-libreria. Si passa una serata diversa, tra letture e convivialità. Potrete assaggiare le saporite tome della Val d’Elvo accompagnate dall’immancabile birra Menabrea.
Ore 10 di sabato
Al monastero di Bose
Partenza per un passeggiata a cavallo dal centro ippico San Giorgio di Cerrione (015.677156), gestito da 40 anni dalla famiglia Zanetta. Prima tappa il
monastero di Bose, per l’accoglienza della comunità monastica retta dal priore Enzo Bianchi. Si prosegue per l’antica cattedrale romanica di San Secondo, che si erge solitaria in un'ampia radura sui crinali della Serra morenica di Ivrea. Sosta al ricetto medievale di Magnano per il riposo dei cavalli e un pranzo caldo. Passeggiando nei vicoli, tra gli edifici del XV secolo, si vedono le “celle”, gli antichi depositi alimentari.
Ore 14
Il borgo medioevale di Salomone
Si prosegue a cavallo per Zimone, con una splendida vista panoramica sul Lago di Viverone e il
Castello di Roppolo. Fermata al borgo medioevale di Salomone. Rimasto incontaminato, si presenta al visitatore con il suo fascino antico. Un oasi di pace tra archi, cortili e grandi muri in pietra. Alla sera si cena all’Osteria Dell'Oca Bianca di Cavaglià (0161.966833). Cucina piemontese con carne trita cruda, ravioli “del plin" e uova al tegamino con una grattata di tartufo. Si beve il Rubino della Serra.
Ore 10 di domenica
Il ricetto di Candelo
Un antico borgo medioevale del 1500, lungo le strette vie, le “rue”, trovate negozi e bancarelle con i prodotti tipici. Da visitare l’atelier di pittura su seta di Annelie e il laboratorio musicale di Sergio Serra, uno degli ultimi liutai. Per pranzo una sosta al D'Oria (015.2538469), locanda tipica alla porta centrale del
ricetto. Specialità i bolliti cotti nelle “coccote”, i recipienti in ghisa. E il risotto “pian bress” con toma e burro. Per i più piccoli è aperto l’ufficio postale di Babbo natale, per spedire le letterine.
Ore 15
I luxury outlet sulla “strada della lana”
Shopping negli outlet del Piano. Adesso al posto degli antichi opifici, sulla “strada della lana” ci sono i paradisi dei centri commerciali. Dallo storico lanificio
Cerruti con abbigliamento uomo-donna, che vanta 130 anni di attività, a Zegna specializzato nel classico per uomo, e Piacenza che da 11 generazioni produce fibre nobili in cashmere. Da non perdere una fermata al nuovo The Place, tipico esempio di luxury outlet. D’obbligo avere la carta di credito nel portafoglio. Per informazioni: Atl Biella (800.811.800)