Weekend alle Eolie
luglio 2011
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Ore 15 di venerdì
Salina, tra capperi e malvasia
Acqua, terra e fuoco. Questi gli elementi che nel corso dei millenni hanno plasmato le sette isole eoliche, di natura vulcanica. Salina è la più lussureggiante. All’approdo dell’aliscafo a S.Marina conviene affittare un motorino o l’auto da Bongiorno (090.9843409). Prima tappa la spiaggia con sabbia nera di Rinella, ma sulla strada fermatevi da Fenich (090.9844041) per l’acquisto dei capperi. Tra i prodotti doc. dell’isola, lavorati rigorosamente a mano. L’assaggio di Malvasia si fa invece nelle cantine di Carlo Hauner (090.6413029), sulla punta Sud.
Ore 18 di venerdì
I colori del tramonto a Capofaro
Percorrendo la strada panoramica alta ci si sposta a Capofaro per l’aperitivo al tramonto. Colori vivi, da godere in tutto relax sulla terrazza del Capofaro Malvasia & Resort (090.9844330). Una struttura inserita con grande armonia in un vigneto di 5 ettari a picco sul mare. Di fronte, da “toccare con mano”, si stagliano le isole di Stromboli e Panarea. Si pernotta in uno dei 20 “bagghiu”, le antiche case con colonne bianche delle Eolie. In alternativa Mamma Santina (090.9843054), un hotel a conduzione familiare che profuma di piante di limoni e gelsomino.
Ore 12 di sabato
Sul set de “il Postino”
Giornata di mare. Prima sulla spiaggia del Serro di Pollara, resa famosa come set a cielo aperto de “il Postino”. L’ultimo capolavoro di Massimo Troisi. Poi si riprende la strada costiera che sale fino a 400 metri per ammirare in lontananza le isole di Alicudi e Filicudi. Da qui si arriva sulla spiaggi a ciottoli di Lingua. D’obbligo fermarsi in piazzetta per una granita al gelso da Afredo (090.9843075). Per cena si torna a S.Marina da “nni Lausta” (090.9843486) per gustare fagottini alle melanzane e tagliata di totano.
Ore 10 di domenica
Vulcano, la spiaggia delle Sabbie Nere
Sulla via del rientro per Milazzo, fermata con l’aliscafo a Vulcano. Dal porto di Levante in pochi minuti si arriva alla Pozza termale. Un laghetto con fanghi argillosi ad alto contenuto sulfureo. Prima di immergersi è bene seguire le indicazioni fornite all’ingresso (2 euro). Per reazione ai fanghi caldi niente di meglio del bagno tonificante alla spiaggia delle “Sabbie Nere”. Lo spuntino di mezzogiorno si fa alla “Baia Negra”, con pane “cunzato”, la focaccia condita. Poi in due ore di camminata si può salire sul cratere di Vulcano. Garantita la vista mozzafiato sulle sette “sorelle” delle Eolie.