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1.0) Sushi, è il piatto più famoso fatto con pesce crudo e riso. A Tokyo si può spendere da 10 euro nei sushi bar vicino alle stazioni, a 200-300 euro nei ristoranti del centro con i master-chef al tavolo
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Martedì, 01 novembre 2011 |
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1.1) Teppanyaki, il cuoco è di fronte e cucina al momento su una piastra di acciaio. Carne, pesce e verdure. Tutto fresco e sotto gli occhi
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Martedì, 01 novembre 2011 |
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1.2) Tempura, qui pesce e verdure sono prima girate in una pastella molto liquida e poi fritte in olio di semi e sesamo. Una frittura deliziosa, fragrante e soffice, poco unta
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Martedì, 01 novembre 2011 |
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1.3) Shiaubu Shiabu, una variante della nostra Buorguignon. Verdure e carne sono cotte però nell'acqua bollente. Quella che si vede e carne di Kobe, ottenuta dalle mucche massaggiate con birra. Costa 250 euro al chilo
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Martedì, 01 novembre 2011 |
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1.4) Breakfast giapponese: cappuccino e brioche sono sostituiti da riso, verdure bollite, pesce affumicato e brodo (Miso). Non si lascia il Giappone senza averla assaggiata una volta
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Martedì, 01 novembre 2011 |
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1.5) Piatti in vista fuori da un ristorante di Tokyo. Una riproduzione perfetta in plastica di quanto si mangerà all'interno. Questo costa 1000 Yen, circa 10 euro
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Martedì, 01 novembre 2011 |
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1.6) Dolcetti di castagne fatti con uno stampo a caldo. Si vendono per strada e i giapponesi ne sono molto golosi, hanno la forma di animaletti
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Martedì, 01 novembre 2011 |
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1.7) Anche qui siamo per strada e la giapponesina sta impastando dei dolcetti
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Martedì, 01 novembre 2011 |
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1.8) Qui siamo invece nella centralissima Giza in una pasticceria. Poche le torte tanti i dolci, impacchettati con estrema cura
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Martedì, 01 novembre 2011 |
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2.0) I Ryokan sono le locande tradizionali giapponesi. Prima regola lasciare le scarpe in ingresso, seconda lasciare i vestiti occidentali e indossare la yukata (giacca a maniche larghe)
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Martedì, 01 novembre 2011 |
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2.2) Le cameriere vestono tradizionale, spesso nel Ryokan ci sono terme con acqua calda, per un bagno rilassante. Si entra nudi, ma uomini e donne sono divisi
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Martedì, 01 novembre 2011 |
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2.3) Dov'è il letto? Questa è la domanda che si pone chi entra nella stanza di un Ryokan. Osservare le pareti in carta di riso e il tavolo basso
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Martedì, 01 novembre 2011 |
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2.4) Il letto viene aggiunto alla sera. E' un tatami, una materassino basso con un comodo piumino. I pasti possono essere serviti in camera
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Martedì, 01 novembre 2011 |
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2.5) Il ristorante del Ryokan, dove si mangia tutti assieme. Purtroppo il tavolo basso con la seggiola senza gambe sono per gli occidentali una tortura. Perchè si mangia seduti sulla stuoia con le gambe incrociate
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Martedì, 01 novembre 2011 |
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2.6) Di fronte a chi mangia sta seduta una cameriera (geisha) che serve i commensali
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Martedì, 01 novembre 2011 |
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2.7) Interno del Ryokan, fuori si vede il giardino Zen. Si respira un'atmosfera di estremo relax e armonia
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Martedì, 01 novembre 2011 |
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2.8) Non può mancare il girdino Zen, con acqua corrente, piante fiori e sassi. Predisposti secondo i dettami giapponesi
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Martedì, 01 novembre 2011 |
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2.9) Nel Ryokan può capitare di incontrare cantati. Sono accompagnati dal liuto a tre corde, lo shamisen
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Martedì, 01 novembre 2011 |
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3.1) Katana, la spada dei samurai. Le prime furono realizzate nel IX sec. Per costruirla occorre anche un anno di lavoro.
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Martedì, 01 novembre 2011 |
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3.2) Si scalda il blocco di acciaio
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Martedì, 01 novembre 2011 |
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3.3) Gli aiutanti battono il blocco d'acciaio con pesanti mazze di ferro
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Martedì, 01 novembre 2011 |
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3.4) Il maestro di spada scalda il forno dove è inserita la Katana
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Martedì, 01 novembre 2011 |
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3.5) Il maestro forgia la Katana battendola col martello. La lavorazione dura mesi e si conclude con la lucidatura a specchio. I samurai pensavano che la Katana avesse un'anima
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Martedì, 01 novembre 2011 |
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3.6) Lui è il grande Yoshindo Yoshihara, uno degli ultimi maestri di katana. Ne costruisce 5-6 al'anno. Costano fino a 30.000 euro
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Mercoledì, 02 novembre 2011 |
