L'email diventa extralarge
febbraio 2010
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La posta elettronica, il mezzo di comunicazione per eccellenza dei cybernaviganti, cambia pelle. Così
247 miliardi di lettere digitali scambiate ogni giorno nel mondo, si arricchiscono delle informazioni presenti nei Social Network. Dunque non assisteremo alla morte dell’e-mail, come aveva annunciato il Wall Street Journal qualche mese fa, bensì alla sua trasformazione. Tra le prime ad accorgersi dei cambiamenti in atto è stata
Yahoo!, che nel nostro paese conta 2,8 milioni di utenti. L’azienda di Sunnyvale già lo scorso agosto lanciò negli Stati Uniti la nuova generazione di e-mail con funzioni “sociali”. In questi giorni, Yahoo! Mail modificata, approda con tutte le opzioni sul desktop degli italiani. «E’ la prosecuzione della filosofia open & social – spiega Lorenzo Montagna amministratore delegato di Yahoo! Italia - perché la nuova e-mail consente l’interazione diretta con i propri contatti, sfruttando un’unica casella di lavoro».
I vantaggi per il popolo della Rete? Innanzitutto risparmio di tempo nelle gestione della posta e ordine nelle cartelle dove si memorizzano i messaggi. Perché il sistema in modo automatico ordina le e-mail provenienti dalle persone indicate in rubrica, separandole dalla posta generica e dalle newsletters che ogni giorno invadono il nostro computer. In pratica un
casellario elettronico che divide la posta importante da quella di scarto. E poi sull’unica finestra di lavoro compaiono le icone dei Social network a cui siamo registrati. «Per esempio si visualizzano le anteprime delle foto caricate su Flickr e i video di YouTube – afferma David McDowell responsabile marketing di Yahoo! Europa - ma anche gli allegati di Twitter, Facebook e MySpace, nonché i post scritti su Blogger». In ogni momento l’utente decide quali aggiornamenti condividere e con chi. Lasciando fuori i contatti indesiderati.
La risposta di Google, con 2,2 milioni di utenti in Italia, non si è fatta attendere. E si chiama
Buzz. Anche in questo caso si tratta di una funzione “sociale” che consente di condividere immagini, foto e informazioni con i propri contatti attraverso Gmail. Sia sul Pc che verso dispositivi mobili. Con Buzz, una volta aggiornato lo status personale è possibile integrarlo con quello di amici e conoscenti, per interagire attraverso Google Maps. Con l’obiettivo di condividere informazioni e notizie con chi si trova nella stessa area geografica.
Perché spiega Giorgia Longoni, direttore marketing di Google Italia: «le informazioni oltre che da siti e blog, arrivano dalla
tracce georeferenziate lasciate in tempo reale». Dunque l’azienda di Mountain View oltre all’interazione con Twitter, Flickr, Picasa e YouTube, guarda con interesse a come contestualizzare i servizi di Gmail, rispetto alla località in cui si trovano gli utenti. Facendo attenzione che queste informazioni personali siano diffuse nel rispetto della privacy.
Anche Microsoft, che nel nostro paese con
Windows Live Hotmail occupa la prima posizione con 8,1 milioni di utenti, prevede la visualizzare dei contatti sulla pagina iniziale della posta. Grazie alla sezione “profilo” si pubblicano e condividono in modo semplice le informazioni personali. Come il cambio di profilo su Messenger, il caricamento di foto e i commenti. Un unico ambiente web diventa così lo spazio digitale in cui aggiungere aggiornamenti sui Social Network. Interessante la funzione che prevede da Hotmail l’accesso diretto a Web Messenger, per videocomunicare e chattare senza cambi pagina.
La posta elettronica ne ha fatta di strada. Da quando nella preistoria informatica del
1971, il ricercatore americano Ray Tomlinson impegnato nel programma Arpanet (il papà di Internet), inviò il primo messaggio
qwertyuiop. La semplice sequenza di 10 caratteri della tastiera che ci avrebbe cambiato il modo di comunicare. A quasi 40 anni dalla nascita, il cammino delle e-mail è ancora lungo.